Vi siete mai chiesti cosa rende un manga un manga (o un anime un anime)?!
Sono i disegni? Le trame? I dialoghi? Le bellissime eroine in gonnella? Gli scontri
incomprensibili ?
Assolutamente no! Ecco che cosa rende un manga assolutamente indimenticabile :
- I ricordi sono spazzatura;
- La maledizione c'è (sempre) ma non si vede;
- I cattivi sono come i rotoloni Regina: non finiscono mai XD;
- Sembra che i palloni possano:
1. Fare un buco nel terreno se calciati
2. Illuminarsi
3. Andare contro alle leggi di gravità e quindi rimanere sospesi in aria per 10 minuti
4. Rompersi
5. Buttare giù i calciatori come birilli.
Normale se sei 1. Holly o Benji 2. su Nonciclopedia 3. un Geme Boy ...
- Due scoiattoli/esserini minuscoli se colpiscono in testa un insetto gigante corazzato gli fanno molto male (vedi Yes! Pretty Cure 5);
- Le eroine si completano le frasi a vicenda quando stanno per lasciarci la pelle (abitudine snervante);
- Almeno un personaggio deve perdere o aver perso un occhio;
- Ogni cattivo che si rispetti dopo aver rinfacciato ai buoni di averli battuti, verà immancabilmente sconfitto;
- I tre quarti della puntata, se gli/le eroi/ine si devono trasformare, saranno caratterizzati da metamorfosi strepitose, che si andranno col tempo accorciando sempre di più;
- Le scene di battaglia devono essere rigorosamente incomprensibili;
- Almeno una volta a puntata in caso di anime, o una a volume se si tratta di manga, il protagonista in fin di vita dovrà rifilare al suo nemico un pistolotto di minimo 700 parole sui valori dell'amicizia, della lealtà e della tolleranza, per poi rialzarsi e fare secco il malcapitato cattivo di turno.
Queste sono solamente alcune delle caratteristiche di un manga/anime che si rispetti. Se ve ne vengono in mente altre (o anche abitudini snervanti e ricorrenti) non esitate a scrivercele
La direzione